Nikolaj
Semënovic Tichonov
Nikolaj Semënovic Tichonov
Nikolaj Semënovic Tichonov nato a Pietroburgo
nel 1896, fu ussaro nella guerra del 1914 e combattè per
la difesa di Pietroburgo durante la guerra civile. Fece parte
del gruppo dei fratelli di serapione. Le sue prime raccolte di
versi, L'orda (1920-21), L'idromele (1921-22), cantano le geste
eroiche della rivoluzione con un pathos schiettamente romantico
ma controllato da una scrittura che, per nitore e fermezza di
immagini, richiama i modi dell'acmeismo. La produzione successiva,
sempre più influenzata nella forma da Boris Pasternak,
volge a contenuti e toni diversi: di gusto esotico le liriche
di Jurga (1930) e i Versi su Kachatii (1935) ispirati a lontane
regioni della Russia orientale e meridionale. Dall'esperienza
di un viaggio a Paris nacque la raccolta L'ombra di un amico
(1937). Al genere epico appartiene il poema Kirov è con
noi (1941) efficace rievocazione dell'assedio di Leningrado, cui
Tichonov dedicò una serie di racconti drammatici e appassionati:
Racconti di Leningrado (1942). L'opera postbellica mostra il graduale
passaggio a una letteratura rigidamente ortodossa e propagandista
in accordo con il suo ruolo di poeta ufficiale pluridecorato:
le poesie Primavera georgiana (1948), i Racconti del Pakistan
(1951), la raccolta di versi Due correnti (1951).
[1997]
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