Pedro 
              Salinas  
            
             
             
              Pedro Salinas 
               
              Nato a Madrid nel 1892 (morì a Boston nel 
                1951), Pedro Salinas intraprese la carriera universitaria come 
                professore di letteratura spagnola. Nel 1936 emigrò negli 
                Stati Uniti e in Portorico, dove insegnò passando da una 
                università all'altra senza fare più ritorno in Spagna. 
                Salinas usò la cultura letteraria per rendere più 
                artefatta e sorvegliata la vena lirica, che deriva dalla tradizione 
                amorosa di Garcilaso e di Bécquer. La sua è una 
                poesia di confessione intima e misuratissima, un colloquio continuo 
                e sottile con l'amata in un paesaggio consueto, quotidiano, cittadino. 
                Preferì il metro breve e il romance. Le prime raccolte 
                poetiche sviluppano una tematica amorosa più calda: Presagi 
                (Presagios, 1923), Sicuro azzardo (Seguro azar, 1929). Aperte 
                a spunti più vari le successive: Favola e segno (Fábula 
                y signo, 1931), La voce che ti devo (La voz a ti debida, 1933), 
                Tutto più chiaro (Todo más claro, 1949). Ha scritto 
                anche romanzi come Vigilia del piacere (Vispera del gozo, 1926). 
                Delicati e limpidi racconti: Il nudo impeccabile e altri rac conti 
                (El desnudo impecable y otras narraciones, 1951). Ha scritto saggi 
                sulla letteratura spagnola del novecento (1941) e due importanti 
                monografie, su Jorge Manrique (1947) e Rubén Darío 
                (1948). 
               
              
               
              [1997]
              
             
            
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