Pier
Maria Rosso di San Secondo
Pier Maria Rosso di San Secondo
Nato a Caltanissetta nel 1887 (morì al
Lido-di-Camaiore [Lucca] nel 1956) esordì nel teatro nel
1908 con il dramma La sirena ricanta, ma a renderlo popolare in
Italia e all'estero fu la com media Marionette che passione! (1918)
rappresentato da V. Talli su interessamento di Pirandello. La
commedia si impernia sull'in contro casuale di tre personaggi,
tre esistenze "bloccate", inca paci di dare un senso alla vita
perché prive di quello slancio interiore che apre e dispone
l'individuo alla socialità. Si parlò subito di pirandellismo
e di teatro grottesco che risentiva delle esperienze espressionistiche
tedesche. In realtà l'opera nasceva da un teso lirismo
che faticosamente tentava di incanalarsi in strutture razionali.
Di qui il linguaggio acceso e tumultuoso, adatto a evocare piuttosto
che rappresentare passioni e situazioni. Dopo "Marionette" i testi
di maggior successo furono: La bella addormentata (1919) definita
da R. una "fiaba colorata"; L'o spite desiderato (1921), Tre vestiti
che ballano (1927), Il ratto di Proserpina (1954). Tra le opere
di narrativa sono i racconti di Ponentino (1916) e il romanzo
La fuga (1917).
[1997]
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