José
Bergamín
José Bergamín
Nato a Madrid nel 1897 (morto nel 1983), José
Bergamín fondò e diresse la rivista «Cruz y Raya»
(1933-1936) di indirizzo cattolico progressista, nelle cui pagine
fece conoscere molti poeti della "generazione del '27". Dalla
fine della guerra civile al 1970 fu esule in americalatina e in
Francia. Discepolo di Unamuno, saggista finissimo, creatore di
uno stile tra sentenzioso e paradossale, ha pubblicato volumi
di critica e di meditazione. In poesia ha modernizzato e contraffatto
con ironia la lezione di Lope e di Quevedo come in La chiarezza
deserta (La claridad desierta, 1973) e Aspettando la mano di neve
(Esperando la mano de nieve, 1980). Nel 1983, prima della morte,
è cominciata la pubblicazione di tutta la sua opera in
versi con Poesia I: Sonetti, Rime, Dell'autunno e dei merli (Poesía
I: Sonetos, Rimas, Del otoño y los mirlos).
[1997]
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