Michael
Arlen
Michael Arlen
Michael Arlen era un inglese di origini
bulgaro-armene, ebbe una fama mondiale tra le due guerre, la sua
celebrità lo consacrò come un esponente di spicco
degli ambienti di lusso internazionali, facendone uno dei personaggi
più noti delle cronache mondane, accolto ovunque con simpatia
e disputato dalla società più elegante delle capitali
europee che ritrovava nei suoi romanzi il proprio modo di vivere
e pensare. Già alla fine degli anni '30 la fortuna di Arlen
declinò. Quando Arlen morì, a New York nel 1956,
era ormai assente dalla scena letteraria da vent'anni. Il romanzo
che lo rese celebre fu Il cappello verde (1924), diventato subito
un best-seller. Qualche anno dopo il regista Clarence Brown ne
trarrà il film "Una donna in affari" (A woman in affairs)
interpretato da Greta Garbo. Il romanzo è oggi leggibile
come un documento di un mondo e di una ideologia datate, un esempio
di kitsch: stile artificioso, espedienti troppo scoperti e banali
per catturare il lettore, l'inconsistenza e l'inverosimiglianza
della trama. Una storia improbabile che mette in scena, sullo
sfondo dell'high society di London e di Paris, una spregiudicata
eroina femminile, Iris Storm ("storm" nel senso di 'tempesta',
mentre il nome già evoca esotismi faraonici), dai liberi
costumi, suicida per l'orgoglio e la stoica dignità di
non togliere alla moglie l'uomo che la sua condizione di declassata
sociale non le aveva permesso di sposare. Il successo de "Il cappello
verde" influenzò il gusto e il costume di quegli anni.
Può essere letto oggi come un documento di un momento determinato
del modo di vivere e intendere la vita di determinati strati sociali,
i ceti medio-alti descritti e quelli medio-bassi dei lettori.
Testimo nianza del mutamento di mentalità succeduto alla
prima guerra mondiale: la spregiudicatezza sessuale della protagonista,
la sua frenesia di vivere dopo il crollo di un mondo, rappresenta
in fondo una forma di rivolta contro consuetudini e costumi sociali
vecchi e superati, connessi a una morale impregnata di ipocrisia
e aridità mentre la nuova morale esprime, sotto l'apparenza
della trasgressione, la ribellione giovanile contro le generazioni
del passato, in nome di una autenticità dei sentimenti.
Arlen descri ve un tipo di donna moderna, integerrima fino all'autodistruzio
ne, che vive drammaticamente la contraddizione tra il passato
con le sue rigide categorie sociali, e il sogno romantico di una
esi stenza libera dai tabù. Un libro che appartiene ormai
alla storia del costume e della cultura, che ebbe un grandissimo
successo di pubblico.
[1997]
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