Robert
Frost
Robert Frost
Nato a San Francisco nel 1874 (morto a Boston nel 1963), si
formò nel New England in un ambiente ancora rurale. Lasciati
gli studi alternò per vivere i mestieri dell'insegnante
e del coltivatore: una scelta sociale questa della terra, in cui
trovò radici la sua poesia.
Nel 1912, già sposato e con figli, decise di tentare la
fortuna letteraria in Inghilterra dove, apprezzato dal giovane
Pound, riuscì a pubblicare Testamento di un fanciullo (A
boy's will, 1913) e A nord di Boston (North of Boston, 1914).
Grazie a questi primi successi potè tornare negli Stati
Uniti a continuare l'attività poetica. Scrisse: New Hampshire
(1923), Di neve in neve (From snow to snow, 1936), Un albero testimone
(A witness tree, 1942), Masque alla Pietà (A masque fo
Mercy, 1947), Nella radura (In the clearing, 1962).
Condusse una vita di stoica solitudine, in cui l'esercizio poetico
rappresentò la forma estrema di opposizione al nulla, all'esperienza
della morte e dell'angoscia. Il grande tema dell'opera di Frost,
dalle prime limpide liriche ai testi della maturità in
cui si accentuano le note ironiche e moralistiche, è la
tensione del rapporto uomo-natura, scavato tanto da rilevarne
le trame in cui si intrecciano visibile e invisibile.
Erede della tradizione di Esiodo e Orazio, ma anche del linguaggio
di Emerson e di Emily Dickinson, trasferì nelle sue rigo
rose strutture metriche i suoni e i ritmi della parlata del New
England, fondendo conversazione e dramma, gesto fisico e gesto
verbale. Nei suoi versi le stagioni, viste non solo nella loro
cangiante bellezza, ma anche nella loro tragicità, le figure
uma ne isolate nella campagna, la luce abbagliante e l'ombra,
gli animali, le piante, le erbe, vivono come per la prima volta.
[1997]
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|