Fernán
Pérez de Guzmán
Fernán Pérez de Guzmán
Fernán Pérez de Guzmán è
il maggiore storico castigliano del secolo con il Mare di storie
(Mar de historias). Nato nel c.1370, nipote del cancelliere Pedro
Lopéz de Ayala, zio del marchese di Santillana, fu attivo
alla corte di Juan II. Dopo la battaglia di Higuerela (1431) cui
partecipò, fu imprigionato sotto l'accusa di tradimento
al re di Castilla. Liberato per intercessione del papa, si ritirò
nel suo castello di Batres [Toledo] per dedicarsi alla letteratura
e alla storia. Qui morì nel 1460.
Scrisse testi poetici, tra cui delle Lodi agli
uomini di Spagna (Loores de los claros varones de España).
Alcune sue poesie furono inserite nel "Canzoniere generale"
(Cancionero general, 1511). Più nota la sua attività
di storico e biografo di imperatori prìncipi e santi con
il "Mare di storie" appunto, ispirato al "Mare
di storie" di Giovanni da Colonna. La sua opera migliore
sono Generazioni e ritratti (Generaciones y semblanzas, 1513),
una raccolta di 34 biografie di re e personaggi di corte, acute
e imparziali. La sua scrittura fu giudicata nel XV secolo un "modello
eccelso della prosa cortigiana".
Spagna nel XV secolo
[1997]
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