Storia della letteratura europea - Torna in homepageBoemia nel XV secolo


Boemia nel XV secolo


Nella regione ceca la figura di Jan Huss (arso sul rogo come eretico nel 1415), riformatore dell'ortografia, trascinante predicatore popolare, autore di numerosi scritti polemici morali religiosi in ceco oltre che in latino, iniziatore di una lunga e prestigiosa tradizione di canto ecclesiastico, ha una importanza decisiva nella storia e nella cultura ceca. Hus era nato a Husinec nel 1369. Rettore all'Università di Praga nel 1402-3, sostenne le dottrine di Wycliffe, anticipatorie della riforma protestante. Per difendere queste idee si recò al concilio di Costanza, ma fu arrestato condannato e arso vivo. Tra le sue opere teologiche si ricordano il trattato La chiesa (De ecclesia, 1413). Ma soprattutto, importante ai fini dello sviluppo di una letteratura in lingua regionale, il manuale intitolato L'ortografia boema (De ortographia bohemica) scritto a partire dal 1405 in ceco, in cui sono fissati i canoni della ortografia ceca.
Tra i testi più ispirati del periodo hussita sono i canti corali, che assumono quasi la funzione di trattati teologici in versi. Lontana dalle lotte la vasta opera di P. Chelcicky (1390\1460) che nel suo ritiro di campagna espose il suo ideale di una società fraterna di uomini uguali e liberi. L'umanesimo ebbe i suoi esponenti nel passaggio al secolo successivo.


XV secolo

[1997]

Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa questa pagina | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina © Antenati 1984-2006, an open content project