Storia della letteratura europea - Torna in homepageJacques Lefèvre d'Etaples


Jacques Lefèvre d'Etaples


Jacques Lefèvre d'Etaples nacque a Etaples [Artois] nel c.1450 (morì a Nérac [Agen] nel 1537. Profondamente influenzato, durante un viaggio in Italia, dall'umanesimo e dal platonismo, si fece promotore in Francia di nuovi studi aristotelici, più fedeli al filosofo e liberi dalle pastoie della scolastica. Accanto ai testi dell'Aristoteles morale, diffuse in Francia anche quelli di Diogenes Aeropagita e i testi ermetici. L. fu traduttore e esege ta biblico: pubblicò dei "Commentari sulle lettere di san Paulus" (Commentarii in epistolas sancti Pauli, 1515), "Commentari d'ini zio sui quattro evangeli" (Commentarii initiatorii in quattuor Evangelia, 1512), "Commentari sulle lettere cattoliche" (Commentarii in epistolas catholicas, 1527). Tradusse in volgare france se la Bibbia (1530). Fu noto nel suo tempo con il nome di Faber Stapulensis. Spirito audace e riformatore, non passò ai luterani ma predicò il ritorno al puro spirito evangelico, respingendo le interpretazioni dottrinarie dei secoli precedenti. Meaux, dove L. fu vicario dal 1523, divenne una roccaforte dell'evangelismo. Costretto all'esilio dalla Sorbona, si rifugiò a Strasburgo e poi a Nérac (1530) sotto la protezione di Marguerite di Navarra.



[1997]

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