Storia della letteratura europea - Torna in homepageI due gentiluomini di Verona, di William Shakespeare


Shakespeare

I due gentiluomini di Verona, di William Shakespeare

Cinque atti, in versi e in prosa la commedia I due gentiluomini di Verona (The two gentlemen of Verona, 1594-5). Valentino giovane gentiluomo di Verona ama riamato Silvia figlia del duca di Milano, che il padre ha invece destinato a Turio. Anche Proteo, amico fraterno di Valentino, si innamora di Silvia, dimenti ca la fidanzata Giulia, tradisce l'amico di cui rivela al duca il progetto di rapire la figlia. Valentino è bandito da Milano, diventa capo di una banda di masnadieri. Proteo tenta di conquistare Silvia che lo respinge sdegnata. Giulia travestita da paggio giunge a Milano per riconquistare l'infedele Proteo. Per evitare le nozze con Turio, Silvia fugge da Milano e cade nelle mani dei masnadieri. Mentre questi la conducono dal loro capo, sopraggiunge Proteo per liberarla, rinnova le sue profferte amorose ignaro della presenza di Giulia che l'ha seguito travestita da paggio. Valentino, rivelatosi, smaschera l'indegno amico. Al lieto fine si giunge grazie al consenso del duca alle nozze tra Silcia e Valentino, mentre Proteo ravveduto torna all'amore di Giulia che con la sua costanza ne ha riconquistato il cuore.

 

 


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