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Shakespeare

Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare

In Sogno di una notte di mezza estate (A mid-summer-night's dream, 1595-96), per celebrare le nozze di Teseo duca di Atene, e Ippolita regina delle Amazzoni, alcuni artigiani ateniesi capeggiati dal tessitore Bottom decidono di rappresentare "Piramo e Tisbe". Si recano nel bosco per le prove. Qui capitano anche Lisander e Ermia, che si amano e fuggono da Atene perché il padre di lei vorrebbe darle come marito Demetrio. Demetrio li insegue, inseguito però da Elena che lo ama. Oberon re delle fate, e Puck il folletto servitore, si divertono alle spalle dei quattro giovani e di Titania sposa di Oberon, intrecciando tra loro passioni improvvise a forza di incantesimi. Vittima principale ne è Titania, stregata da un filtro che la fa innamorare del primo che vede. Il primo è Bottom, cui Puck ha mutato la testa in quella di un asino. La trama di equivoci litigi confusioni si scioglie quando Oberon dissipa gli incanti: il duca Teseo rintraccia gli innamorati, sanziona le unioni in base ai sentimenti. Gli artigiani alla fine recitano la loro tragedia, trasformandola invo lontariamente in farsa e divertendo così il duca e la corte.

 

 


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