Storia della letteratura europea - Torna in homepageHamlet di William Shakespeare


Shakespeare

"Hamlet" di William Shakespeare

Hamlet (1600-1601) è tra le più famose tragedie di Shakespeare, e della cultura occidentale. Cinque atti, in prosa e versi. Il principe Hamlet erede al trono di Danimarca vede apparire sugli spalti del castello di Elsinore lo spettro del re suo padre, che gli rivela di essere stato assassinato dal proprio fratello Claudio, che ha sposato poi la regina Gertrude. Hamlet giura vendetta, simula la follia per megli scoprire responsabili e complici. E' turbato da dubbi e irresolutezze, alternate a slanci emotive e azioni decise. Respinge la fanciulla amata, Ophelie figlia del ciambellano Polonio. Interroga con accanimento la madre, durante il colloquio uccide Polonio che stava ascoltando dietro una tenda. Claudio tenta di sbarazzarsi di Hamlet mandandolo in Inghilterra, con Rosencranz e Guildersten per farlo uccidere. Ophelie impazzisce e si annega. Il fratello Laerte decide di vendicare lei e il padre. Claudio invita i due giovani a battersi in un duello incruento: in realtà la spada di Laerte e il vino da offrire a Hamlet sono avvelenati. Hamlet viene ferito, ma uccide Laerte che gli ha confessato la verità. Uccide Claudio. La regina muore per aver bevuto il vino destinato al figlio. Morendo, Hamlet affida all'amico Orazio, l'unico sostegno che ha avuto nella vita, l'incarico di narrare la sua storia. Giunge Fortebraccio principe di Norvegia, che assume il governo del regno.

 

 


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