 Johann
Heinrich Voss
Johann Heinrich Voss
Johann Heinrich Voss nacque a Sommersdorf [Meclemburgo] nel
1751 (morì a Heidelberg nel 1826), da una famiglia di origine
contadina. Studiò a Göttinger filologia classica,
fu tra i fondatori del 'Göttinger hain', contribuendo allo
spirito democratico e patriottico del gruppo con poesie antifeudali.
Anche dopo l'esperienza giovanile del göttinger hain, Voss
mostrò le sue qualità poetiche. Le sue cose migliori
sono gli idilli in esametri, ispirati a un realismo campagnolo
con toni intimistici: Il settantesimo compleanno (Der siebzigste
Geburtstag, 1781), e il trittico Luise (1795) la cui protagonista
è modellata sulla moglie Ernestine. Voss fu anche un eccellente
traduttore di autori greci e latini: la sua "Iliade" (1778-1779)
e la sua "Odissea" (1781) furono lette per quasi un secolo nelle
regioni di lingua tedesca.
[1997]
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