Ludwig
Uhland
Ludwig Uhland
Ludwig Uhland nacque a Tubinga nel 1787 (morì
nel 1862), e qui studiò diritto e linguistica per diventare
poi (dal 1829) professore di germanistica. Nel 1848 fu deputato
liberale al parla- mento di Francoforte, e restò fedele
ai princì pi della politica libera le per tutta la vita.
Fu la maggiore figura della scuola sveva.
Nell'ambito della sua produzione poetica, riunita nei volumi di
Poesie (Gedichte, 1815-1817), spiccano le ballate e le
ro- manze scritte in una lingua vigorosa e semplice: Bertrand
de Born, La maledizione del cantore (Das Glück
von Edenhall) ecc. Molto fortunati i lieder, di ispirazione popolare,
pa- recchi dei quali sono stati poi musicati: Il buon camerata
(Der gute Kamerad) è diventato il coro ufficiale tedesco
in memoria dei caduti in guerra.
Di rilievo la sua attività filologica: fece numerose ricerche
sulle lette- rature primitive francesi e tedesche, e rivalutò
in un importante saggio la lirica di Walther von der Vogelweide
(1822).
In Uhland è una sensibilità romanticistica con una
inclinazione verso toni intimi e delicati, che preannunciano la
lirica biedermeier.
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