 Nikolaj
Vladimirovic Stankevic
Nikolaj Vladimirovic Stankevic
Nikolaj Vladimirovic Stankevic nacque a Uderevka
[Voronez] nel 1813 (morì a Novi-Ligure [Italia] nel 1840).
Ancora giovanissimo raccolse attorno a sé alcuni amici
dell'università moscovita come V.G. Belinskij , K.S. Aksakov,
V.P. Botkin , M.A. Bakunin , formando con essi un circolo il cui
interesse maggiore era l'approfondimento della filosofia idealista
tedesca e in particolare quella hegeliana. Trasferitosi a Berlin,
vi frequentò l'università entrando in contatto con
alcuni esponenti dell'intellighenzia russa come T.N. Granovskij
e I.S. Turgenev , di cui divenne intimo ami co. Nel 1839 si trasferì
in Italia nella speranza di un migliora mento della sua salute,
minata dalla tubercolosi. Pubblicò molto su riviste, segnalandosi
per una vena malinconica e meditativa. Scrisse anche una tragedia
in versi, Vasilij Suiskij (1830), e un racconto: Alcuni
momenti della vita del conte T. (1834). La più alta
testimonianza del suo ruolo fondamentale nella storia del pensiero
russo della prima metà del secolo è costituita dalle
lettere che egli scambiò con i principali critici e letterati
di quegli anni.
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