August
Wilhelm von Schlegel
August Wilhelm von Schlegel
August Wilhelm von Schlegel nacque ad Hannover nel 1767 (morì a Bonn nel 1845), dal 1798 professore
a Jena. Nel 1808-1817 viaggia in europa insieme a Madame de Staë
l, divenendo il teorico ufficiale e l'ambasciatore itinerante
del romanticismo: una funzione che fu fondamentale per l'affermazione
del nuovo movimento in europa. Tornato in Germania divenne professore
di storia dell'arte e della letteratura all'università
di Bonn, dove promosse studi di filologia indiana.
Le sue opere propriamente letterarie comprendono
ballate, liriche, drammi come Ione (1803) tratta dall'omonima
tragedia di Euripides ecc.. Si tratta di opere accademiche, poco
originali. Molto più importanti i suoi saggi. Enunciazioni
teoriche del romanticismo sono le sue "Lezioni sulla letteratura
e le arti belle" (Vorlesungen über schö ne Literatur
und Kunst, 1801-4) e le "Lezioni sull'arte e sulla letteratura
drammatica" (Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur,
1809-1811). Notevoli anche i commenti alle "Elegie romane" e all'"Hermann
e Dorothea" di Goethe. Tradusse Alighieri, Calderón, Shakespeare,
in collaborazione con altri romanticisti, tra cui Tieck.
In August Schlegel l'affermazione dei valori
romanticisti si unisce all'esigenza di un rigoroso equilibrio
formale e compositivo: il suo romanticismo non fu mai una contrapposizione
formale al classicismo. Sul piano teorico, le sue posizioni si
confondono con quelle del fratello; August vi mise di suo una
vastità di interessi culturali, per tutte le letterature
moderne e antiche, l'attenzione per gli studi glottologici e storico-linguistici.
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