Sándor
Petöfi
Sándor Petöfi
Nato a Kisköros nel 1823 da una povera
famiglia di origine slovacca, passò l'infanzia in campagna
compiendo studi svogliati e approssima- tivi. A 16 anni iniziò
una esistenza vagabonda di attore, copista di teatro e di soldato.
Nel 1844 si decise a presentare le sue poesie a Mihály
Vörösmarty, che le fece pubblica re. Fu riconosciuto
dai contemporanei come il più grande lirico ungherese.
Petö fi animò i moti del 1848 con il suo Canto
nazionale e con l'attività di giornalista e di oratore.
Fu poi escluso dalla carriera politica a causa del suo estremismo
radicale. En trato nell'esercito, morì a Segesvár
nel 1849, combattendo contro i russi (alleati dell'Austria).
Tra le sue opere più note sono
L'eroe Giovanni (1844) fiaba in versi derivata dalla mitologia
popolare. Fronde di cipresso e Perle d'amore (1845)
sono liriche amorose dedicate a due donne da lui amate. Poesie
complete (1847). L'apostolo (1848) è la storia
di un rivoluzionario che si immola per la libertà del suo
popolo.
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