Kostìs
Palamàs
Kostìs Palamàs
Nato a Patrasso nel 1859 (morì a
Atene nel 1943), Palamàs è stato autore di prose
critiche, racconti. Ha scritto anche una tragedia, Nobilissima
(1903). Numerose le raccolte di liriche, tra esse si ricordano:
Canti della mia patria (1886), Giambi e anapesti (1897), Vita
immutabile (1904), Altari (1915), Le notti di Femio (1935). Postume,
nel 1960, sono state pubblicate le sue Lettere a Rachele. La sua
opera, inizialmente legata a temi patriottici e popolari, assimilò
via via i modi delle correnti letterarie europee contemporanee.
Significativa fu la sua scelta, come mezzo espressivo, del demotico,
cioè la parlata dell'uso vivo. Figura tra le più
importanti della letteratura neogreca, Palamàs divenne
un simbolo per gli scrittori di tre generazioni. I suoi funerali
durante l'occupazione tedesca si trasformarono in una manifestazione
di patriottismo.
© Antenati - 1994-1997
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