George
Meredith
George Meredith
Nato a Portsmouth [Hampshire] nel 1828, studiò
in Germania. Abbandonò la giurisprudenza per l'attività
giornalistica e letteraria. Morì a Box-Hill [Surrey] nel
1909.
Meredith si affermò presto come romanziere di grande originalità
nei generi più diversi, dal picaresco finemente umoristico
all'intensa caratterizzazione psicologica. La cosa migliore da
lui scritta resta forse L'egoista (The egoist, 1879), in cui disseziona
con sprezzante ironia la vanità e l'egocentrismo del protagonista,
con una narrativa affine alla commedia. La storia è quella
di sir Willoughby Patterne, un egocentrico presuntuoso che si
fidanza con la figlia di uno scienziato, Clara Middleton, che
ben presto si pente della sua scelta. Rivale di Willoughby è
suo cugino Vernon Whitford, giovane austero onesto intelligente,
che fa da tutore a un parente povero di Willoughby, il piccolo
Crossjay che ha un istinto vitale quasi animalesco ma anche un
temperamento sensibile e riflessivo. Grazie a Crossjay, Clara
riesce a sottrarsi a Willoughby, nonostante questi sia spalleggiato
dal padre della ragazza, che ha tratto vantaggio della situazione
spillando denaro per i propri vizi. Libera, Clara sposa Whitford.
Tra gli altri suoi romanzi: La sbarbatura di Shagpat (The shaving
of Shagpat, 1856), L'ordalia di Richard Feverel (The ordeal of
Richard Feverel, 1859) che studia un intenso rapporto amoroso
troncato da un conflitto insanabile tra sistema e istinto, Emilia
in England (Emilia in England, 1864) poi riscritto con il titolo
Sandra Belloni (1886), Rhoda Fleming (1865), Victoria (1867).
In Diana dei Crossway (Diana of the Crossways, 1885) Meredith
svi luppa l'indagine del rapporto tra i sessi e sulla supremazia
del la donna, tema ricorrente in quasi tutte le sue opere. Da
ricor dare anche: Uno dei nostri conquistatori (One of our conquerors,
1891), e Il matrimonio stupefacente (The amazing marriage, 1895).
Pieni di curiosità psicologica anche la sua opera poetica,
in particolare Amore moderno (Modern love, 1862), una raccolta
di sonetti in forma di romanzo, dove l'aggettivo «moderno» riferito
all'amore ha un senso ironico, indica una dimensione sentimentale
riflessiva e disincantata. Le Poesie e liriche della gioia della
terra (Poems and lyrics of the joy of earth, 1883) contengono
alcune delle liriche più interessanti di Meredith: ispirate
alla teoria darwiniana, che Meredith interpreta con tensione emotiva,
senso del mistero della natura e profondità intellettuale.
Nei romanzi di Meredith sono frequenti i richiami alle teorie
filosofiche del tempo. Il suo stile è elaboratissimo e
controllato. Per questo sono uno degli esempi più ambiziosi
della narrativa inglese del secolo.
© Antenati - 1994-1997
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