José 
              de Espronceda  
            
             
             
               José de Espronceda 
               
               José de Espronceda nacque a Almendralejo 
                [Badajoz] nel 1808 (morì a Madrid nel 1842), fu un liberale 
                progressista che ebbe in Byron un modello di vita e di poesia. 
                Condusse la sua breve esistenza tra rivoluzione e avventure, fu 
                anche esule in Inghilterra. Nelle Poesie liriche (Poesías 
                líricas, 1840) inserì anche componimenti politici 
                e sociali, e pezzi famosi come la "Canzone del pirata". Nel poemetto 
                incompiuto Il diavolo mondo (El diablo mundo, 1840) e soprattutto 
                nella leggenda in versi  Lo studente di Salamanca (El estudiante 
                de Salamanca, 1839), tra le cose migliori della produzione romanticista 
                spagnola, si rivela poeta ricco e versatile, capace di rinnovare 
                la tradizione popolare dei romances e di altre forme giocose e 
                colloquiali, capace di inventare personaggi e ritmi che avranno 
                molti seguaci (si pensi a Darío e M. Machado). 
               
              
               
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