Adalbert
von Chamisso
Adalbert von Chamisso
Nato in Francia, nel castello di Boncourt
[Champagne] nel 1781, in seguito alla rivoluzione francese si
trasferì con la famiglia in Ger- mania. Entrato nell'esercito
prussiano, durante le guerre tra Francia e Prussia subì
il drammatico dissidio tra la fedeltà alla patria d'elezione
e l'affetto per quella d'origine. Congedatosi dall'esercito, si
stabilì a Pa- rigi (1808) dove fu amico di Madame de Staë
l e con il gruppo di letterati di Coppet. Tornato in Germania
si dedicò alle scienze naturali. Fece anche un viaggio
nel Pacifico, e ne scrisse nel "Viaggio attorno al mondo" (Reise
um die Welt, 1836). Di- venne direttore dell'Orto botanico di
Berlin, e in questa città morì nel 1838.
A Berlin Chamisso fu una delle maggiori personalità
del secondo romanticismo. Scrisse numerose ballate di tono epico-lirico
e di buona efficacia drammatica, e un gran numero di lieder che
ebbero enor- me successo per la loro grazia musicale. Si ricordi
il ciclo Amore e vita di donna (Frauenliebe und-leben)
musicato da Robert Schumann, le Leggende popolari tede- sche
(Deutsche Volkssagen), e Il castello di Boncourt (Das
Schloss Boncourt) rievocazione autobiografica.
La cosa migliore da lui scritta resta La meravigliosa storia
di Peter Schlemihl (Peter Schlemihls wundersame Geschichte,
1814). E' la storia di un uomo che vende al diavolo la propria
ombra in cambio della ricchezza. E' però condannato alla
solitu dine e all'angoscia: metafora di una condizione autobiografica
(lo sdradicamento dalla patria), di una esistenza precaria, vota
ta esclusivamente alla poesia. Schlemihl in ebraico significa
"colui che ha la disdetta addosso". Questa la vicenda del raccon
to: Peter Schlemihl è un giovane alla ricerca di lavoro.
Presso il signor Thomas John, da cui si era recato con una lettera
di raccomandazione, incontra il diavolo. Con questi scambia la
sua ombra per una borsa magica da cui può attingere denaro
a volontà. Diventato ricco, si accorge che tutti lo evitano
proprio perché è senza ombra. Anche la donna amata,
Mina, gli preferisce il servo Rascal che si è arricchito
alle sue spalle. In cambio dell'anima il diavolo è disposto
a restituire l'ombra a Peter, ma il giovane rifiuta, butta via
la borsa e si mette in viaggio per espiare le colpe commesse.
Con gli stivali delle sette leghe comperati da una ragazzo con
gli ultimi soldi, percorre le strade del mondo finché ,
sfinito, è raccolto in un ospedale costruito da un altro
suo servitore, Bendel. Qui incontra Mina che si è rifugiata
lì per espiare le sue ambizioni. Non si fa riconoscere,
preferisce riprendere il viaggio, ormai sereno, dedicandosi a
studi di scienze naturali.
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