Washington
Irving
Washington Irving
A Washington Irving si deve soprattutto un raccon to come "Rip
Van Winkle" in cui la fiaba europea viene trapiantata nel paesaggio
primordiale nordamericano. Nato a New York nel 1783 (morì
a Tarrytown [New York] il 28 novembre 1859) figlio di un ricco
commerciante newyorkese, fu avviato agli studi giuridici. Si diede
presto ai viaggi e all'attività letteraria. In Salmagundi
o ghiribizzi e opinioni di Launcelot Langstaff, e altri
(Salmagundi or the whimwhams and opinions of Launcelot Langstaff,
Esq., and others, 1807-1808) satireggiò amabilmente la
società di New York. Con la parodistica Storia
di New York (History of New York, 1809), attribuita scherzosamente
all'immaginario studioso olandese-americano Dietrich Knickerbocker,
diede la prima rilevante testimonianza della produzione letteraria
umoristica nordamericana. Nel 1818 lasciò gli USA per l'England,
dove rimase 17 anni. Dal suo soggiorno nella campagna inglese
e dal suo amore per gli scrittori romanticisti nacque la sua opera
più famosa, Il libro degli schizzi
(The sketch-book, 1819-1820), e che comprende la versione nordamericana
di alcuni racconti popolari europei. In particolare Rip
Van Winkle e La leggenda di Sleepy Hollow,
che Irving trasformò in miti della nuova cultura.
"Rip Van Winkle" è il racconto più celebre di Irving.
Rip è un americano di origine olandese, noto per la sua
pigrizia e la sua giovialità. Vive in compagnia dei figli
e di una moglie bisbetica, in un villaggio sul fiume Hudson nel
periodo pre-rivoluzionario. Un giorno, mentre è a caccia
sui pendii delle montagne Catskills, incontra un minuscolo straniero
vestito di un antico costume olandese. Rip si unisce a lui e ad
altri gnomi in una partita a birilli. Dopo aver bevuto un misterioso
li quore, cade in un magico sonno che dura vent'anni. Si risveglia
a rivoluzione americana avvenuta. Scopertosi vecchio, ritorna
al suo vil laggio accolto dalla figlia, madre di una famiglia
numerosa. Libero ormai dalla tirannia della moglie, morta da tempo,
ma anche privo dei vecchi amici, Rip si ricostruisce un nuovo
mondo, simboleggiando così in pieno l'uomo nordamericano.
Al suo ritorno a New York, Irving fu accolto come il primo scrittore
nordamericano di fama internazionale. Irving trascorse gli ultimi
anni nella sua proprietà di campagna di Sunnyside [Tarrytown]
presso New York. Poco prima di morire completò la Vita
di Washington (Life of Washington).
Irving fu prosatore capace di esprimersi sia nell'arguto scritto
d'occasione che nell'opera erudita, ebbe lo spirito brillante
dei saggisti settecenteschi e le propensioni degli intellettuali
romanticisti: l'interesse per la storia, l'esotico, le tradizioni
popolari. Con la sua attività letteraria contribuì
a collegare la cultura europea con gli inizi di una autonoma cultura
nordamericana.
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