Chanson-de-geste
e critica
Chanson-de-geste e critica
La riscoperta delle chansons si deve alla critica
romanticistica. Contemporaneo è il sorgere di una "questione"
connessa alle chansons. La questione ha come problema la definizione
sul carattere di autori e della trasmissione.
Per la critica romanticistica (*C. Fauriel, *G. Paris, *L. Gautier,
*P. Rajna ecc.), le chanson avevano una fondamentale storicità
. Si insisteva particolarmente sulle origini popolari e magari
germaniche del genere. In tale visione i poemi a noi pervenuti
sarebbero il punto d'arrivo di una lunga fermentazione epica collettiva,
iniziatasi spontaneamente nella'nima del popolo all'indomani stesso
degli eventi d'epoca carolingia o merovingia, e affidata per secoli
alla tradizione orale dell'anonima arte giullaresca.
Nella critica successiva, con *Ph.A. Becker, *J. Bé dier
fino a *I. Siciliano, si è rivendicato il carattere di
consapevole creazione letteraria dei poemi, riportandone la nascita
all'iniziativa di autori colti, che parteciparono all'atmosfera
della partecipazione francese alla reconquista spagnola e alle
prime crociate d'oriente, nei secoli XI-XII.
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