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Mosheh ibn Ezra nacque a Granada tra il
1055 e il 1060. Ebreo spagnolo, fu poeta e filosofo. Morì
nel c. 1140.
Scrisse molto. Liriche d'amore, epigrammi,
massime, componimenti di carattere religioso e soprattutto
penitenziale. Molti di questi componimenti furono poi accolti
dalla liturgia ebraica.
Raccolte in un canzoniere e nel Libro
della collana, le poesie profane sono tra le cose migliori
scritte da Ezra. Per armonia dei versi e freschezza è
considerato tra i maggiori poeti della poesia ebraica medievale.
Ezra scrisse anche uno studio in arabo sulla
poetica ebraica, e un altro studio in arabo in cui espone
le sue idee filosofiche eclettiche.
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