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        Alla fine del XIII secolo risale l'elaborazione delle forme e dei 
          contenuti della civiltà cortese con il romanzo  Flamenca, 
          tra le poche cose rimaste del filone narrativo provenzale che doveva 
          essere consistente. Il Flamenca, noto anche con il titolo di 
          "Las novas de Guillem de Nevers", ci è giunto in un unico manoscritto 
          mutilo del principio e della fine: sono 8085 ottosillabi rimati a coppie, 
          in lingua d'oc. L'autore potrebbe chiamarsi Bernardet, secondo una interpretazione 
          possibile di un passo. Fu composto forse nella seconda metà del 
          XIII secolo, quando la poesia dei trovatori sfioriva: ne riprende la 
          casistica amorosa, stilizzata secondo i moduli cortesi, combinandola 
          con elementi della pił recente cultura letteraria e scolastica francese, 
          rinnovandola con la sottigliezza brillante di uno psicologismo intellettualisticamente 
          sofisticato e impercettibilmente ironico nella sua preziosità 
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