Seneca: 
              filologia dei testi 
            
             
             
              Seneca: filologia dei testi 
               
               I principali manoscritti, che costituiscono la 
                base principale della nostra conoscenza delle opere di Seneca, 
                risalgono in gran parte al IX-XI secolo (almeno quelli ritenuti 
                più affidabili):  
                I "Dialogorum libri XII" nel codice Ambrosianus (C.90 inf., A) 
                risalente all'XI secolo; il "De clementia" e il "De beneficiis" 
                nel Nazarianus (Vat.Pal. 1547) risalente all'VIII-IX secolo; per 
                le "Epistulae morales ad Lucilium" abbiamo il Laurentianus (76, 
                40) del IX-X secolo, un Marcianus Venetus (CCLXX arm. 22,4) del 
                IX-X secolo, e il Quirinianus di Brescia (B. II,6); le "Naturales 
                quaestiones" nel Parisinus (Lat. 8624) del XII-XIII secolo, il 
                Montepessulanus (H 116) del XIII secolo; per le tragedie l'Etruscus 
                (Laurentinus 37, 13) del IX-X secolo. 
               
              Indice Seneca 
              [1997] 
              
             
            
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