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Mario Camerini


Mario Camerini

Mario Camerini (nato a Roma nel 1895, morì a Gardone Riviera [Brescia] nel 1981). La sua era una famiglia di magistrati di origine abruzzese. Lui trascura gli studi (giuridici) e inizia a scrivere soggetti per il cinema fin dal 1913. Anche il fratello Augusto Camerini, e il cugino Augusto Genina si occupano di cinema. Tornato dalla guerra, entra a 25 anni nella professione. Dirige il primo film nel 1923 (Jolly, clown da circo). Nel 1925 dirige Maciste contro lo sceicco, interpretato dal divo dell'epoca per questo genere di film, Bartolomeo Pagano. Film coloniale è Kiff Tebbi (1927) da un romanzo di Luciano Zuccoli. Diresse Le rotaie (1929, con Käte von Nagy, Maurizio D'Ancora, Daniele Crespi ; fotografia di Ubaldo Arata ; musica di Marcel Lattes) dolente e amaro in cui si intravede uno stile più personale, sulla linea ironica e bonaria di Frank Capra. Dopo Figaro e la sua gran giornata (1931) si affermò nel cinema parlato con una serie di bozzetti borghesi di grande successo popolare, soprattutto grazie a Gli uomini, che mascalzoni! (con Vittorio De Sica attore) che ebbe un notevole meritato successo nel 1932. Seguirono: Il cappello a tre punte (1934) da Alarcón (satira storico-politica che fece infuriare Mussolini e fu sottoposta a varie amputazioni), Come le foglie (1935), Darò un milione (1935), Ma non è una cosa seria (1936), Il signor Max (1937) anche qui con De Sica, Grandi magazzini (1939), Batticuore (1939) Una romantica avventura (1940); dignitosa la sua riduzione dei Promessi sposi (1941) con tra gli interpreti Gino Cervi.

Nel dopoguerra Camerini viene tagliato fuori dal neorealismo. Non ha successo con il tentativo neorealista Molti sogni per le strade (1948). Diventa regista dell'industria, esperto e di mestiere: il kolossal Ulisse (1954), il giallo-comico Crimen (1960), il popolare Don Camillo e i giovani d'oggi (1972) da Guareschi.

Filmografia: Mario Camerini

Kiff Tebbi (1927)
Figaro e la sua gran giornata
Le rotaie (1929)
Gli uomini, che mascalzoni! (1932)
Il cappello a tre punte (1934)
Come le foglie (1935)
Darò un milione (1935)
Ma non è una cosa seria (1935)
Il signor Max (1937)
Una romantica avventura (1940)
Promessi sposi (1941)
Due lettere anonime (1945)
Moglie per una notte (1952)

Contesto

Cinema italiano tra le due guerre


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