Walt
Disney
Walt Disney
Walt Disney (nato a Chicago nel 1901, il suo nome intero era
Walter Elias, morì a Burbank [California] nel 1966) cominciò
i suoi primi esperimenti di disegni animati negli anni immediati
alla guerra. Aveva cominciato distribuendo i giornali a domicilio,
si era poi arrualato nella Croce Rossa per partecipare alla prima
guerra mondiale. Disegnatore pubblicitario e caricaturista a Kansas
City, conosce nel 1919 un collega di talento, Ub Iwerks: fondano
una società che comincia a produrre cartoni animati a Kansas
City senza successo, poi a Hollywood (dove i due si trasferiscono
grazie all'assistenza del fratello di Walt, Roy Disney): nel 1919-1922
compì in film pubblicitari i primi esperimenti di disegni
animati che nel 1923-1926 combinò con figure viventi ("Alice
Comedies"). Raggiunse il successo tra il 1926 e il 1928 con la serie
di Mickey Mouse che suscitò grande entusiasmo (i primi due
filmetti sono muti, il terzo "Steamboat Willie" è
sonoro), con Donald Duck, e con Oswald (nel 1927 è la prima
serie con questo personaggio). Con l'avvento del sonoro divenne
il più celebre dei creatori cinematografici: dal 1928 inizia
i films sonori con Mickey Mouse e le "Silly Symphonies" già
in parte a colori: "Fiori e alberi" (Flowers and tree, 1932), I
tre porcellini (1933). Sue caratteristiche sono la fantasia,
la semplicità grafica, la castità di ispirazione.
Le cose migliori sono soprattutto nei cortometraggi, come "I tre
porcellini". Il film contiene una canzoncina infantile ("Who
is afraid of the Big Bad Wolf?") che esprime le speranze suscitate
dal New Deal rooseveltiano.
Tra i films più noti furono: "Concerto bandistico" (Band
concert, 1934), "The old mill" (1937) primo studio di una applicazione
di procedimenti scenografici per effetti stereoscopici, i lungometraggi
a colori Biancaneve e i sette nani (1937)
cartton sgargiante infantile fiabesco pieno di fantasia (la storia
viene presa dai fratelli Grimm) di musica e di cose tenere e astuzie
di mestiere, Pinocchio (1940) non ebbe
molto successo, Fantasia (1941) grande
ambizione di un film basato sulla musica, Dumbo
(1941), il tenero Bambi (1942).
Walt Disney non è stato solo l'industriale del cartoon,
l'anti Winsor McCay (l'inventore di Little Nemo e del dinosauro
Gertie, l'artista di animazione che rifiutava tecniche industriali).
Due scuole del muto alle origini, quella di McCay e di J.R. Bray,
i cui metodi finalizzati a una produzione veloce ed economica ispirarono
il manuale che formò il giovane Walt (Animated cartoons :
how they are made, their origins and development / E.G. Lutz. -
1920). Soprattutto nei suoi inizi è stato un geniale cartunista.
Nel 1922-1923 è in un piccolo studio a Kansas City che produce
in proprio i "Laugh-O- grams", ispirati a celebri favole, variazioni
sul modello dei "Newman Laugh- O-grams", i cartoon che illustravano
fatti di cronaca proiettati nelle sale di Kansas City controllate
da Frank L. Newman, a cui Disney lavorò all'inizio, insieme
a un gruppetto di amici-collaboratori; questi "laugh-o-grams" hanno
come titoli "Cinderella", "The four musicians of bremes", "Little
red riding hood" (tutti del 1922). In Il mondo
delle meraviglie di Alice (Alice’s wonderland, 1923), antecedente
delle “Alice comedies", viene capovolta la tecnica del mix di personaggi
in carne e ossa più animazione, caratteristica della produzione
dei fratelli Fleischer: al contrario della serie "Out of the Inkwell",
è creato un mondo di cartoon dove penetra la bimba Alice
(interpretata da bambini-attrici; in questi film Disney ne usò
quattro). Disney fece bancarotta, andò a Hollywood: nel 1924-1927
produsse la serie "Alice Comedies", e il coniglio Oswald (nato perché
il distributore Universal ne aveva abbastanza di gatti: Felix di
Otto Messmer, Krazy Cat prodotto a New York da Charles Mintz).
L'animazione, nelle "Alice Comedies" ha il sopravvento e sempre
più Disney riduce la presenza della bimba a favore del cartone
animato, nonostante le richieste insistenti del distributore newyorkese
Charles Mintz. Il distributore vorrebbe anche più gags comiche,
mentre sempre più Disney si orienta verso il rifiuto della
commedia fine a sé stessa: le creaturine che circondano Alice,
frotte di topolini non ancora antropomorfizzati, pian piano assumono
comportamenti riconoscibili, acquistano personalità. Il gatto
Julius, ricalcato sul Felix di Otto Messner, con la sua coda multiuso
che stacca, ne fa corda ruota molla, scala ecc., diventa il paladino
di una giustizia fuori legge, corre in aiuto di Alice, ma anche
dei più deboli. Disney crea anche Gambadilegno il cattivo,
disegnato a volte con o senza una gamba, un orso-gatto ghignante
che sarà poi alle prese con Oswald e la sua fidanzata Fanny
(che diventerà Minnie). Ci sono anche films a dominanza dal
vivo: una banda di ragazzini presi dalla strada formano una tribù
di vagabondi: i bambini marinano la scuola, vanno in carcere, evadono,
taccheggiano, si scontrano con poliziotti odiosi, e Alice è
il loro capo, sogna a cartoni animati storie estreme: così
in "Alice's wild west show" (1924) o in "Alice in the jungle" (1925)
ecc. Nella serie di "Alice Comedies" l'animazione è ancora
legnosa e imperfetta, ma diventa fluida nei cartoons di Oswald.
In "The mechanical cow" (1927) c'è una mucca meccanica ma
dotata di sentimenti, fatta di latta e bulloni, quando la sveglia
suona si stira e rifiuta di alzarsi; quando Oswald la caccia per
corteggiare Fanny, se ne va mogia con la coda tra le gambe. In "The
ocean hope" (1927) il coniglio è un piccolo eroe che in guerra
se ne sta sdraiato a sbaciucchiare la foto di Fanny mentre intorno
piovono granate: Oswald reagisce quando una bomba polverizza la
foto.
Mintz sposò la più grande distributrice di cartoons
di allora, Margherita J. Winkler: lei diventa la prima interlocutrice
di Disney, e tra i due non corre buon sangue. Mintz per sottrarre
potere e controllo a Disney spinge i suoi animatori a passare dalla
sua parte abbandonandolo. Disney rifiuta di passare alle sue dipendenze.
Gli "regala" la sua prima creatura di successo, Oswald "the lucky
rabbit" che è lanciato da una mega campagna pubblicitaria
Universal (cui Mitz si è rivolto) che ha deciso di accettare
il nuovo "eroe" (dopo una prima prova, "Poor papa" in cui era stato
giudicato troppo grasso e trasandato). Dopo l'estromissione di Disney
Oswald perderà in umanizzazione. Si veda ad es "Homeless
Homer" (1928) in cui il coniglio è protagonista di una serie
di gags fine a sé stesse, una specie di piccolo teppista
che si ribella all'adulto e lo fa oggetto di torture infinite.
Il maggiore dei collaboratori di Disney, Ub Iwerks, considerato
uno dei più geniali animatori di tutti i tempi, gli resta
fedele: insieme, notte tempo per non farsi scoprire dai disegnatori
"traditori", creano Mickey Mouse. L'esordio del nuovo eroe disneyano
si ha nel 1928 con "Plane crazy". Con "Steamboat Willie" (1928)
è il primo Mickey Mouse sonoro, e con lui una nuova era nella
storia del cartone animato. Negli anni Trenta la Walt Disney Company
è una vera e propria industria, articolata al suo interno
in molte sezioni, la capacità di restare al passo con i tempi
e con le innovazioni tecnologiche: il colore fin dal 1931, il perfezionamento
dei metodi di ripresa dei disegni con un banco a più livelli
(la Multiplane Camera), il grande salto dal corto e mediometraggio
al lungometraggio ("Biancaneve e i sette nani", tre anni
di lavorazione).
Nel 1941 è la crisi interna: insofferenti degli atteggiamenti
dittatoriali di Disney, i disegnatori scioperano e si licenziano.
E' una brutta crisi, ma Disney riesce a superarla e la sua azienda
continua anche nel dopoguerra a sfornare i suoi successi: del 1950
è Cenerentola. Nascono altre iniziative:
la produzione di film non disegnati, la produzione di gadgets con
i personaggi più amati, una società di distribuzione
per sottrarsi alle impostazioni altrui (la Buena Vista, dal nome
in cui ha sede la nuova azienda). Nel 1955 viene inaugurato a Anaheim
[California] un enorme parco dei divertimenti.
Filmografia: Walt Disney
Alice Comedies (1923-1926)
serie Mickey Mouse (1926-1928)
serie Donald Duck
serie Oswald (dal 1927)
Silly Symphonies (dal 1928)
Flowers and tree (1932)
- I tre porcellini (1933)
Band concert (1934)
The old mill (1937)
Snow White and the seven dwarfs (1938)
- Pinocchio (1940)
- Fantasia (1941)
Dumbo (1941)
Bambi (1942)
Saludos amigos (1942)
- I tre caballeros (1944)
- Cenerentola (1950)
Peter Pan (1952)
- Lilli e il vagabondo (1954)
- L'isola del tesoro (1950)
20.000 league under the sea (1953)
Contesto
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|