Le
letterature greche: Introduzione
Le letterature greche: Introduzione
Quando parliamo di letteratura greca intendiamo
riferirci alla produzione di lingue e culture non esattamente
omogenee, di vari popoli, divisi tra di loro in stati (poleis),
per le quali l'appartenenza a un'unità fu più spesso
un espediente retorico che non una realtà. La produzione
letteraria riflette questa divisione politica e anche culturale.
Per quanto riguarda il nostro studio parleremo
delle produzioni provenienti da quest'area geografica all'inizio
in maniera esclusiva per il semplice fatto che delle produzioni
letterarie del resto delle regioni europee non ci è pervenuto
nulla per secoli. Le produzioni greche sono "le prime" in questo
senso.
Quando anche dalle altre aree cominceranno a provenire produzioni
letterarie, ne parleremo comparativamente. Di ciò che si
intende per "greco" ne daremo di volta in volta conto e distinzione
cercando di usare il termine ambiguo "greco" il più cautamente
possibile.
Il mediterraneo come mezzo di comunicazione
L'uomo è un animale sostanzialmente
terrestre, ma ha imparato non solo a nuotare, attraversando così
brevi corsi d'acqua, ma a navigare. Con la navigazione si è
scoperto una strada in parte più facile della terra. Ciò
ha permesso di sfruttare il mare non solo come riserva di cibo
ma anche come mezzo di comunicazione. All'inizio sono stati favoriti
soprattutto i mari e i golfi riparati e di piccole dimensioni,
ma con l'evoluzione della navigazione, si è affrontato
via via mare sempre più profondo e ampio. Il mediterraneo
ha cominciato a essere almeno dal III millennio (-) un mezzo di
comunicazione abbordabile da parte delle popolazioni che vi si
affacciavano. Grazie alle sue isole e ai suoi approdi, a una relativa
scarsa profondità (rispetto all'oceano). Man mano che si
sviluppavano i popoli, dominare il mare diventava un mezzo di
sviluppo ulteriore. E se all'inizio a dominare il mediterraneo
sono i popoli del sud del mediterraneo e del sud-ovest (fenici,
egizi, popolazioni anatoliche ecc.), la possibilità di
sviluppo e di dominio passò poi alle popolazioni stanziate
lungo il mediterraneo del nord, in quella che oggi conosciamo
con il nome di europa.
Il mediterraneo, ma anche il mar rosso, il golfo persico, il mar
cinese ecc., è stato uno dei maggiori mezzi di comunicazione
dell'antichità. I fondali relativamente bassi e i venti
costanti del mediterraneo hanno favorito contatti comunicazioni
e scambi. Anche grazie a questo si sono potute sviluppare civiltà
dimensionalmente estese e civilmente più avanzate delle
società tribali e di villaggio, trovando un naturale sbocco
e una ulteriore estensione le civiltà sviluppatisi grazie
ai grandi fiumi.
Indice: VIII-VII secolo
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