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          |  Gaius 
              Lucilius
  
              Gaius Lucilius 
  Gaius Lucilius era nato a Sessa Aurunca nel c.148- (morì 
                nel c.101-) da una ricca e nobile famiglia. Trasferitosi a Roma, 
                fu amico di Scipio Aemilianus e di Laelius. E' considerato l'iniziatore 
                del genere satirico. Con lui la satira, già coltivata in 
                forma drammatica, e poi da Ennius e Pacuvius nella forma di componimento 
                polimetrico di vario argomento, acquista il suo carattere di critica 
                dei vizi umani, abbandonando progressivamente la varietà 
                metrica (trimetri giambici e settenari trocaici) in favore dell'esametro, 
                che resterà il tipico metro satirico. Della sua abbondante 
                produzione, in trenta libri, restano meno di 1300 versi da cui 
                emerge un quadro vario e suggestivo della società del suo 
                tempo, vista da una severa coscienza morale non aliena da impennate 
                bizzarre. Nella satira di Lucilius si afferma una vena intimista, 
                ricca di umanità, inquadrabile nel clima spirituale del 
                circolo scipioniano. *Horatius, pur prendendo alcuni spunti, come 
                il motivo del racconto di viaggio, gli rimproverò un'eccessiva 
                acredine personalista. 
Indice del -II secolo [1997]
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