Horatius 
              Flaccus: Le satire 
            
             
             
                   Horatius Flaccus: Le satire
                Le inquietudini e il disorientamento avvertibili nel "Libro delle 
                epodi" non sono più presenti nelle  Satire (Saturae, 
                o: Sermones). La composizione delle "Satire" e del "Libro di epodi" 
                procedette come abbiamo detto, sostanzialmente parallela, nel 
                40\30-. Il libro I delle "Satire" dedicato a Maecenas fu pubblicato 
                probabilmente nel 35-, il libro II nel 30-. 
                 
                Attraverso certi temi della predicazione filosofica, ma non di 
                quella più rigida e moralistica, e la lettura di poeti 
                quale Lucilius di cui Horatius vuole essere il modernizzatore, 
                cerca di elaborare in forme piane e discorsive un suo ideale di 
                misura, che lo salvi dalle tensioni interne e non gli precluda 
                il godimento della vita. Horatius ricerca una morale di autosufficienza 
                e di libertà interiore, valendosi di uno straordinario 
                senso critico e autocritico, del suo tatto e della conoscenza 
                del mondo. Nelle "Satire" vengono in primo piano gli elementi 
                personali, i valori individuali: costituiscono la prima tappa 
                nella costruzione di una sorvegliata morale "borghese", ricca 
                di senso delle sfumature nelle cose. 
                 
                Delle diatribe didascaliche su temi morali lasciano trasparire 
                le intenzioni pedagogiche, ma non si tratta ancora del momento 
                più accentuato. [C'è ancora una dissimulata volontà 
                di autogiustificazione: Horatius avvertiva la sorpresa del pubblico 
                romano tradizionale di vedere lui, un non nobile, così 
                vicino a Maecenas e Augustus. Manca comunque ogni intenzione di 
                sistematicità dimostrativa] C'è, sempre, una garbata 
                adesione alla vita di ogni giorno, la prontezza al riso per ogni 
                stonatura, grande o piccola che sia. 
              Contesto
              
                [1996]
              
             
            
             [Up] Inizio pagina | [Send] 
  Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa 
  questa pagina | [Email] Mandaci 
  una email | [Indietro] 
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online 
  -   
  © Antenati 1984-2006, an open content
   project
 
           | 
         
       
     |